venerdì 18 aprile 2014

Verza affogata

Oltre un anno che non scrivo e aggiorno il mio blog....ma vedo che siete diventati tantissimi a seguirlo...più di 12000!!!!! E' una bellissima sorpresa.

In questo anno tutto il mio tempo è stato dedicato al mio progetto, il  nuovo laboratorio, che presto spero di farvi vedere. Poco meno di un altro mese.

Ma oggi, in questo venerdì Santo, un po' particolare ammetto, ho voglia di condividere con voi un paio di ricette che sto preparando.
Mantengo il digiuno, ma vedere i miei fornelli spenti mi mette tristezza....
E poi è un periodo in cui sento tanto il bisogno di esprimermi....altrimenti esplodo!!! Chi di voi mi segue su fb questo lo nota ogni giorno!

Stavamo dicendo di un paio di ricette....
Mi son messa a cucinare per non pensare troppo...impegnare le mani e i sensi per non impegnare il cervello nei pensieri, così, anche rispettando il digiuno per la Santa Pasqua sui miei fornelli stanno cuocendo un condimento per un primo e una verza affogata al vino rivisitata dal mio istinto che sta venendo una "chiccheria"!

Cominciamo con la verza ovviamente...
Le verze affogate o sofegae sono una ricetta tipica veneta. Per avere una buona riuscita di questo piatto bisogna utilizzare delle verze invernali, che sono abbastanza dolci. Gli ingredienti, per realizzare questa ricetta sono pochi e anche la preparazione è molto semplice, infatti occorre poco tempo per preparare questo buon piatto.Senza stravolgere troppo la ricetta, si può variare la ricetta sostituendo il lardo che non piace a tutti con del buon oliod’oliva extravergine, ed eliminando l’aglio a cui molti sono intolleranti. Io l'ho fatto.

Ingredienti:


200 g di verza bianca

1 cipolla piccola bianca
1 carota piccola
1 bicchiere abbondante di vino bianco (io ho usato un Falanghina del Sannio)
3 fette di guanciale
6/7  pomodorini ciliegini
1/2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva

Prendete la vostra verza e pulitela bene, tagliate il torsolo e togliete le foglie più dure, mettete da parte le più tenere. Lavate bene la verdura con acqua abbondante e lasciatela a bagno in una bacinella con molta acqua per una decina di minuti con dell'aceto affinché la verza perda tutte le impurità; inoltre, abbiate cura di cambiare spesso l'acqua nella bacinella. Mettetela in uno scolapasta a gocciolare, asciugatela bene e tagliatela con un coltello a strisce molto sottili.


Tagliate la carota, la cipolla e il guanciale finemente e mettetele a rosolare nell'olio. Aggiungete la verza. Lasciatele perdere la sua acqua dopodiché aggiungete il vino.

Salate.
Lasciate cuocere a fuoco molto lento aggiungendo mezzo bicchiere d'acqua ogni volta che i liquidi sono evaporati. Cuocete sempre con il coperchio
Così per circa due ore, fino a che la verza non sia ben cotta. 
Servite ben calda accompagnata a del pane tostato.


Per evitare che l'intera casa odori di cavolo, quando cuocete la verza potete versare un po' di aceto in una tazzina da caffè e porla sul coperchio della pentola in corrispondenza con l'uscita del vapore; oppure mettete una fetta di pane sempre intriso di aceto o succo di limone. Un altra alternativa e far bollire nelle vicinanze un pentolino d'acqua con delle foglie di alloro. Buon appetito......a mezzanotte e un minuto di questo venerdì Santo.....



Prendete la vostra verza e pulitela bene, tagliate il torsolo e togliete le foglie più dure, mettete da parte le più tenere. Lavate bene la verdura con acqua abbondante e lasciatela a bagno in una bacinella con molta acqua per una decina di minuti con dell'aceto affinché la verza perda tutte le impurità; inoltre, abbiate cura di cambiare spesso l'acqua nella bacinella. Mettetela in uno scolapasta a gocciolare, asciugatela bene e tagliatela con un coltello a strisce molto sottili. Lavate i ramoscelli di rosmarino e tritateli finemente; tagliate illardo a pezzetti e pulite l’aglio.

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